LAZIO
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Province
- Regione formata da 5 province: Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo Capoluogo - Roma Superficie - kmq 17203 Parchi Nazionali - Parco Nazionale d'Abruzzo (1923) Parco Nazionale del Circeo (1934) Russian Version |
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Le origini del nome | |
Rilievi - Valichi - Coste - Isole | |
Paesaggio | |
Agricoltura - Allevamento - Pesca | |
Industria - Turismo | |
Posizione e Confine | |
Fiumi - Laghi | |
Clima | |
Popolazione | |
Comunicazioni |
Le origini del nome:
Ancor prima della nascita di Roma, questo territorio
era chiamato Lazio, dal latino Latium, abitato dal popolo dei latini ed era
situato nella zona del basso Tevere. Dopo il periodo dell’epoca repubblicana i
confini si allargarono e con l’ordinamento di Augusto nell’epoca romana, la
Regione comprendeva sia il Lazio che la Campania.
Tutti questi gruppi montuosi sono molto vecchi, di origine vulcanica e non superano quasi mai i 1000 m. Nei crateri non più attivi si sono formati dei laghi. Queste zone sono molto fertili e ben coltivate, in particolare a vigneti. Nella parte meridionale ci sono i Monti Lepini, i Monti Ausoni e i Monti Aurunci, le cui creste sono corrose, aride e solcate da forti frane, perchè trattasi di antichi monti. Lungo tutta la costa si trova la parte pianeggiante del territorio laziale. A nord, nella pianura più ampia, troviamo la Maremma laziale che poi continua con quella Toscana; nella zona centrale c’è la Campagna Romana dove passa il Tevere; infine a sud l’Agro Pontino, chiamato anche Paludi Pontine per alcune zone ancora acquitrinose dopo la bonifica del 1930 e 1940. Queste zone pianeggianti molto tempo fa erano delle paludi che poi nel tempo vennero bonificate e che oggi sono coltivate e suddivise in poderi. La costa è molto regolare, bassa e sabbiosa. Vi sono alcune sporgenze come il Capo Linaro, il Delta del Tevere, il Capo Circeo e il Promontorio di Anzio e di Gaeta dove si trova l’omonimo porto. Di fronte al porto di Gaeta, troviamo l’Arcipelago Pontino costituito da sei isolette tutte di origine vulcanica, anche se dei vulcani poco ricordano vista l’azione incisiva delle onde del mare. La principale è quella di Ponza.
Paesaggio:
Guardando tutto il territorio, sembra che questa
Regione sia composta da diversi paesaggi: una zone settentrionale con irte e
desolate montagne che ricordano quelle marchigiane, altre ricche di vegetazione
con verdi boschi e distese di ulivi che richiamano alla mente l’Umbria. Dalla
zona settentrionale una zona pianeggiante si mescola con la Maremma toscana e
in quella meridionale dove troviamo la fine delle zone pianeggianti. Quì si
alzano sulla costa delle rocce che precedono quelle della Campania.
Agricoltura - Allevamento -
Pesca:
Si coltivano cereali, soprattutto grano e avena nelle
zone pianeggianti di Viterbo, Roma e Latina. Molto sviluppate sono le colture
di ortaggi e alberi da frutto. Nella zona meridionale sono coltivati gli
agrumi. Nei territori collinari vengono coltivati alberi da vite e ulivi. Per
la produzione di vino da tavola ed olio il Lazio occupa uno dei primi posti in
Italia. Le zone più prestigiose per la produzione di vino sono i Colli Abani,
Formia, Montefiascone e Terracina. Si producono in notevole quantità anche
barbabietole da zucchero e tabacco. Molte zone adibite a pascolo, sono state
bonificate per essere destinate all’agricoltura. Sebbene gli allevamenti
diminuiscono continuamente, il numero di ovini resta sempre elevato e mette la
regione al secondo posto, solo dopo la Sardegna. Particolare è l’allevamento
dei bufali, che permette la raffinata produzione di mozzarella. Molto
importante è la pesca esercitata nel Mare Tirreno e Mediterraneo. I
motopescherecci fanno scalo nei porti di Civitavecchia, Gaeta, e Fiumicino.
Posizione e Confine:
Il territorio che comprende il Lazio si estende dagli
Appennini e scende alla costa del Mar Tirreno. Questa zona è compresa dai fiumi
Fiora a nord e Garigliano a sud. La Regione confina a nord con la Toscana,
l’Umbria e un breve tratto di Marche; a est con gli Abruzzi, il Molise e la
Campania, a sud e ad ovest, con il Mar Tirreno.
Fiumi - Laghi:
Nel Mar Tirreno sfociano il Tevere e altri minori
fiumi, tra cui la Marta che esce dal Lago di Bolsena e la Fiora. Nella zona
meridionale della Regione si trovano il Sacco e il Liri. Tra i laghi, numerosi
nel Lazio, ricordiamo quello di Bolsena nei Molti Volsini; il Lago di Vico nei
Monti Cimini; il Lago di Bracciano, nei Monti Sabatini; il Lago di Albano e di
Nemi nei Colli Albani.
Clima:
La parte costiera è beneficiata dal mare che mitiga gli
inverni e rinfresca le estati. Nelle parte interna della Regione l’inverno è
rigido e l’estate è calda. Nel litorale costiero e nelle pianure le piogge sono
scarse, mentre sulle montagne sono molto abbondanti specialmente nei periodi
invernali e primaverili.
Popolazione:
La densità di popolazione nel Lazio è la terza
d’Italia, preceduta solo dalla Lombardia e dalla Campania. Gli abitanti sono
distribuiti in modo molto irregolare. Oltre la metà della popolazione occupa la
sola città di Roma e inoltre visto l’afflusso degli immigrati, la popolazione
ha quasi raggiunto i tre milioni. Contrariamente le zone montuose e collinari
sono poco popolate. Altri centri urbani molto grossi non ci sono nel territorio
laziale. Latina sfiora i 100 mila abitanti e gli altri capoluoghi sono attorno
i 50 mila, mentre gli altri centri sono tutti sotto i 50 mila. Generalmente nel
Lazio si usa vivere tutti in luoghi concentrati. Gli unici che vivono in modo
isolato sono, i contadini che abitano nelle zone bonificate.
Comunicazioni:
Da Roma partono tutte le strade e le linee ferroviarie
principali. Il percorso delle strade primarie è tracciato dalle antiche strade
romane: la Flaminia arriva a Rimini, la Cassia raggiunge Firenze, l’Aurelia
sale fino a Firenze, l’Appia con Brindisi, la Salaria collega Roma a Ascoli
Piceno e la Triburtina arriva fino a Pescara. A Roma ci sono due aeroporti:
quello di Ciampino e quello di Fiumicino.
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