SARDEGNA |
Ritorna all'Italia |
|
Province
- Regione formata da 4 province: Cagliari,
Nuoro, Oristano, Sassari Capoluogo - Cagliari Superficie - kmq 24090 Parchi Nazionali - Parco Nazionale del Golfo di Orosei, Gennargentu e dell'isola dell'Asinara (1991) Russian Version |
||
|
Le origini del nome | |
Rilievi - Valichi - Coste - Isole | |
Paesaggio | |
Agricoltura - Allevamento - Pesca | |
Industria - Turismo | |
Posizione e Confine | |
Fiumi - Laghi | |
Clima | |
Popolazione | |
Comunicazioni |
Le origini del nome:
Il nome deriva dall’antico popolo che la
abitava: i Sardi. Colonizzata dai Fenici, poi dai Greci, fu da questi ultimi
chiamata Ienusa, perché nella sua forma geografica sembrava la forma di un
piede umano.
Qui si trova il Golfo d’Olbia. Da Capo Comino a Capo
Carbonare la costa è quasi tutta lineare, ed è interrotta solo dal Golfo di
Orosei.
Tra Capo Falconara e Capo Spartivento si apre il Golfo di Cagliari. Tutta la
costa occidentale, da Capo Teulada a Capo d’Argentiera è molto più complessa.
Il più grande golfo è quello di Oristano. La costa settentrionale presenta il
tortuoso Golfo dell’Asinara e le larghe insenature, fino a Punta Falcone. Alle
due estremità dell’isola troviamo delle piccole isole che stanno poco distanti
dalla costa. Le principali sono: a nord l’Asinara, la Maddalena, Caprera,
Molara e Tavolara; a sud San Pietro e Sant’Antiocco di origine vulcanica, che
per un breve tratto è attaccata alla terraferma.
Paesaggio:
La Sardegna è una regione con un suo particolare
e unico aspetto. Il panorama che vive queste zone può essere identificato nelle
Dolomiti, oppure, le strade sembrano quelle della Spagna. Una cosa è certa:
questa Regione ha mille volti sempre diversi l’uno dall’altro. La vegetazione è
composta da distese d’erba e pietre, da querce da sughero, ulivi e palme,
stagni popolati da fenicotteri, fino ad incrociare animali come cinghiali e
cervi. Il territorio è prevalentemente montuoso e collinoso, dove si aprono
larghissime valli verdi con tutte più svariate sfumature. Le poche aree
pianeggianti sono circondate dalle colline. Rinchiuse da enormi blocchi di
roccia, appaiono lunghissime spiagge di sabbia bianca e rosa.
Agricoltura - Allevamento -
Pesca:
Le bonifiche fatte ai terreni costieri
pianeggianti, hanno permesso di sviluppare maggiormente le colture, ma il
problema principale resta sempre la poca fertilità del terreno, che non
permette di raccogliere prodotti in quantità maggiori. L’ulivo e la vite sono
coltivati nelle zone collinose. La produzione di frumento, orzo e ortaggi
vengono coltivati nella piana del Campidano. Notevole è la produzione di
barbabietole e di arance. Tipico prodotto della Sardegna è la quercia da
sughero, la quale è favorita dal terreno molto arido. L’allevamento degli ovini
esiste fin dalle più antiche tradizioni. Molto prosperosa quindi è la
produzione di formaggi, carne e lana. La pesca non ha mai interessato i Sardi
sin dall’antichità. L’unica pesca sviluppata è quella del tonno, e delle
aragoste. Nelle coste si pescano anguille e cefali. Molto importante è la pesca
del corallo.
Tra questi ricordiamo la produzione di tappeti e coperte di lana, ceramiche, ferro battuto e la lavorazione del corallo. Il turismo è molto sviluppato specialmente negli ultimi anni. Le bellezze dell’isola attirano molti turisti. Le località più frequentate sono la Costa Smeralda, la Baia di Alghero, il Golfo di Cagliari e la Gallura.
Posizione e Confine:
Posizionata nella parte settentrionale del Mare
Mediterraneo, la Sardegna è bagnata a est dal Mare Tirreno e a ovest del Mare
di Sardegna. A nord troviamo lo stretto delle Bocche di Bonifacio che la divide
dalla Corsica, politicamente proprietà della Francia. Alcune isole più piccole
si possono trovare a nord e a sud dell’isola.
Fiumi - Laghi:
I fiumi della Sardegna sono a carattere
torrentizio. Il principale è il Tirso che sfocia nel Golfo di Oristano. Altri
fiumi importanti sono il Coghinas, il Flumendosa e il Samassi o Flumini Mannu.
Clima:
Il clima è mite. Nelle zone costiere l’inverno è
tiepido, mentre abbastanza rigido sulle montagne più alte. Il periodo estivo è
caldo e secco. Le piogge sono scarse e si concentrano all’inizio della
primavera e alla fine dell’autunno. Nel periodo invernale l’isola è colpita dal
vento maestrale che è un vento occidentale molto violento.
Popolazione:
La popolazione si addensa nelle città e nei
villaggi, lasciando in questo modo vaste zone deserte, dove le uniche forme di
vita sono i pastori. L’unico capoluogo di provincia che supera i duecento mila
abitanti è proprio Cagliari. Nei tempi, le malattie come la malaria, gli
attacchi nemici dei pirati o di altre popolazioni, hanno spinto i Sardi a
lasciare le coste e a inoltrarsi nelle zone collinari e montuose più riparate,
preferendo il pascolo alla pesca come forma di sostentamento. Ecco perché i
Sardi non hanno una tradizione marinara pur avendo tutta la regione confinante
al mare. I Sardi sono sempre vissuti nelle loro comunità senza avere contatti
con altre culture. Solamente negli ultimi cinquant’anni l’isolamento si è
spezzato. Sono cambiati gli usi tradizionali e le condizioni sociali. Nei
centri abitati costieri dove un tempo c’erano pianure malariche, oggi sorgono
le più belle e famose località balneari esistemti al mondo con degli impianti
turistici modernissimi.
Comunicazioni:
L’isola è collegata all’Italia grazie ai
traghetti che fanno capo ai porti di Olbia, Porto Torres, Cagliari e
Sant’Antiocco. La rete stradale è già molto efficiente, ma con il gran afflusso
di turismo e lo sviluppo della città, si sta ampliando. La costruzione di una
superstrada mette in collegamento Cagliari-Oristano-Sassari-Porto Torres e con
le reti secondarie raggiunge anche i centri secondari più interni. La rete
ferroviaria si limita a mettere in comunicazione i centri urbani più
sviluppati: la conformazione del terreno ne ostacola la costruzione di altri
tratti. Gli aeroporti più importanti sono quelli di Elmas vicino a Cagliari,
Fertilia a pochi chilometri da Alghero e Venafiorita nei pressi di Olbia.
Web Site designed by MediaSoft - © Copyright 1998-1999 - All rights reserved