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La piazza di Spagna , che fu il centro della Roma romantica e oggi lo è della Roma degli artisti, si estende ai piedi della collina del Pincio. Ha pianta irregolare, alllungandosi dal centro, segnato dalla bizzzarra fontana della Barcaccia, di Pietro Bernini, in due triangoli, di cui quello Sud, ove sorge la colonna ottocentesca dell'Immacolata, ha per base il superbo palazzo di Propaganda Fide. | |
La scalinata della Trinità dei Monti. |
L'interesse
della piazza si accentra tutto nella scalinata della Trinità di Monti, costruita
nel 1726 da Francesco de Sanctis, che la collega al Pincio e le fa da mirabile sfondo,
componendo una delle più movimentate e pittoriche scenografie architettoniche. Essa si snoda, con ampio effetto spaziale, in una successione di rampe e di terrazzi, che si allargano e si restringono con andamento ora rettilineo, ora poligonale, ora concavo, ora convesso, fino a raggiungere la piazza superiore, ove a coronamento della complessa macchina scenografica si levano, facendo da fondale, l'obelisco e l'altra fronte dai simmetrici campanili dellal chiesa della Trinità dei Monti. L'opera, nella quale grazia di motivi architettonici e grandiosità di dimensioni si sposano mirabilmente, si pone come la più alta realizzazione urbanistica del Settecento romano. |
La singolare fontana della Barcaccia, di Pietro Bernini, padre di
Gianlorenzo, collocata ai piedi della scalinata della Trinità dei Monti. La piazza si propone come uno degli episodi più scenografici di Roma. |
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