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Tecnica
Il taglio è la parte della
lavorazione più importante, per esaltare la purezza e la brillantezza della pietra,il
taglio inoltre è capace di nascondere ed eliminare difetti e impurità.
In gioielleria, la forma più comune
di taglio del diamante è quella rotonda, denominata brillante. Con questo
termine si identifica un taglio rotondo con minimo 57 faccette a cui si
aggiunge una tavola inferiore. La grande diffusione di questo taglio ha portato
ad un equivoco: il pubblico tende ad identificare i termini brillante e
diamante come fossero la stessa cosa. In pratica, il termine brillante, se
usato da solo, identifica unicamente il diamante a taglio rotondo. Esistono
comunque moltissime altre pietre preziose che possono essere tagliate a
brillante quali, ad esempio, rubini,zaffiri,topazi.
Altri tipi di taglio, tra i più
conosciuti e diffusi sono: il taglio a cuore, a brillante ovale, a marquise, a
goccia.
Da
ricordare inoltre il taglio a brillante rotondo di Tolkowsky è quello che permette di
ottenere il massimo fuoco e la massima brillantezza nel diamante.
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